Occhi rossi: ecco le spiegazioni del fenomeno
Quando c’è la dilatazione dei vasi sanguigni dei bulbi oculari si può notare l’arrossamento degli occhi: diverse possono essere le ragioni, pertanto è opportuno rivolgersi a un oculista.
Quali sintomi sopraggiungono?
Generalmente l’arrossamento degli occhi è dovuto al tipo di ambiente in cui ci si trova: se la stanza è molto secca, o c’è alta concentrazione di polvere, oppure se agenti patogeni (polline e pelo di animale) vengono a contatto con gli occhi, si ha la risposta da parte del nostro organismo. In linea di massima non ci si deve preoccupare, poiché il fastidio è passeggero e va via in poco tempo. Altre volte, però, questa situazione può essere causata da altre patologie, come blefarite, congiuntivite, glaucoma o ulcera corneale: è per questo motivo che, se l’arrossamento è frequente e duraturo, si suggerisce di rivolgersi a uno specialista, soprattutto se si riscontra un forte prurito all’occhio o si hanno problemi alla vista.
Come si cura il rossore?
Come detto, la scelta migliore è rivolgersi a un oculista, per capire quale sia l’origine del disturbo e individuare il miglior percorso terapeutico. È bene cercare di riposare la vista, non grattando con le mani la zona irritata. In farmacia è possibile acquistare colliri decongestionanti e antistaminici, se la natura del disturbo è un’allergia.